eSIM: cosa sono, vantaggi e svantaggi

Scopri cos’è una eSIM, come funziona e perché sempre più aziende la scelgono per gestire in modo efficiente i propri dispositivi

Negli ultimi anni le eSIM stanno rivoluzionando il mondo delle telecomunicazioni, imponendosi come una soluzione innovativa e sempre più adottata sia dai consumatori privati sia, soprattutto, dalle aziende. Il motivo principale di questa diffusione crescente risiede nella loro capacità di semplificare radicalmente la gestione della connettività mobile: eliminando la necessità di una scheda fisica, le eSIM (embedded SIM) sono integrate direttamente nel dispositivo, permettendo di attivare, modificare o disattivare piani tariffari da remoto, in modo istantaneo e senza vincoli fisici. Questa flessibilità si traduce in un vantaggio concreto per le imprese che hanno la necessità di gestire numerosi dispositivi o operano in ambito IoT (Internet of Things), dove la scalabilità e l’efficienza operativa sono essenziali.

Le eSIM sono in grado di rispondere a molte delle esigenze operative e strategiche delle aziende moderne. A differenza delle SIM fisiche tradizionali, che richiedono interventi manuali per la configurazione, sostituzione o spedizione, permettono infatti una gestione completamente digitale, che si traduce in una maggiore efficienza, controllo centralizzato e risparmio di tempo e risorse.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa sono le eSIM, come funzionano, in cosa differiscono dalle SIM tradizionali e quali sono i loro principali vantaggi in ambito aziendale.

Cos’è una eSIM e come funziona

Una eSIM, abbreviazione di “embedded SIM”, è una SIM digitale integrata direttamente all’interno del dispositivo, che svolge le stesse funzioni di una SIM fisica tradizionale, ma senza la necessità di un supporto removibile. A livello tecnico, la eSIM è un modulo saldato sulla scheda madre del dispositivo (come smartphone, tablet, smartwatch, laptop o dispositivi IoT) che ospita un profilo virtuale dell’operatore telefonico. Questo profilo può essere scaricato, attivato, aggiornato o eliminato in modo completamente remoto tramite una connessione internet. La tecnologia su cui si basa è regolamentata dagli standard GSMA (l’associazione globale degli operatori mobili), che ne garantisce compatibilità e sicurezza a livello internazionale.

Il funzionamento della eSIM ruota attorno al concetto di profilo digitale, che include tutte le informazioni necessarie per connettere il dispositivo alla rete mobile di un operatore: numero di telefono, piano dati, autenticazione e identificazione sulla rete. Quando un utente desidera attivare una eSIM, riceve solitamente un codice QR dall’operatore, oppure utilizza un’app dedicata per scaricare il profilo direttamente sul dispositivo. Una volta installato, il dispositivo si connette alla rete cellulare esattamente come farebbe con una SIM fisica, ma con il vantaggio di poter cambiare operatore, aggiungere più profili (in alcuni casi anche contemporaneamente) o passare da un piano all’altro senza dover estrarre o inserire nulla.

Le eSIM sono supportate da un numero crescente di dispositivi e operatori in tutto il mondo, e rappresentano un passaggio chiave verso una connettività mobile più dinamica e intelligente. Oltre alla semplificazione dell’utente finale, l’integrazione della eSIM permette una maggiore automazione e controllo per le aziende, specialmente nei settori in cui la gestione remota e scalabile della connettività è un requisito fondamentale.

Qual è la differenza tra SIM ed eSIM?

La differenza principale tra una SIM tradizionale e una eSIM risiede nella forma fisica e nel modo in cui viene gestita la connettività mobile, ma le implicazioni pratiche vanno ben oltre l’aspetto tecnico. Una SIM (Subscriber Identity Module) è una scheda removibile in plastica, dotata di un chip che contiene le informazioni necessarie per autenticare l’utente su una rete mobile. Esistono diverse dimensioni (Mini, Micro, Nano SIM), ma tutte richiedono l’inserimento fisico in un apposito slot del dispositivo. L’attivazione o la sostituzione della SIM richiede quindi un intervento manuale, spesso accompagnato da tempi tecnici o logistici (spedizione, attesa, configurazione).

Come abbiamo visto, la eSIM (embedded SIM) è invece un chip saldato direttamente sulla scheda madre del dispositivo, che svolge le stesse funzioni della SIM ma in forma completamente digitale. Non è rimovibile né visibile all’esterno, e per attivarla è sufficiente scaricare un profilo fornito dall’operatore, tramite QR code, app o portale online. Questo consente una gestione remota e immediata, aggiungere un secondo piano dati o disattivare un profilo in pochi secondi, senza alcun intervento fisico. Inoltre, alcuni dispositivi permettono di conservare più profili eSIM e passare da uno all’altro all’occorrenza, cosa impossibile con le SIM fisiche, a meno di sostituzioni manuali.

Un’altra differenza importante riguarda lo spazio fisico: l’assenza di uno slot per la SIM libera spazio all’interno dei dispositivi, permettendo un design più compatto. In termini di sicurezza, la eSIM offre un livello superiore: non può essere rimossa in caso di furto del dispositivo e consente una gestione più sicura dei profili, protetta da crittografia e da piattaforme certificate GSMA.

I vantaggi della eSIM in ambito aziendale

Come abbiamo visto, rispetto alle SIM fisiche tradizionali, le eSIM offrono una serie di vantaggi strategici e operativi che si traducono in maggiore efficienza e riduzione dei costi. Tra i principali benefici per le imprese troviamo:

• Provisioning e gestione remota dei dispositivi: le eSIM possono essere attivate, disattivate o riconfigurate a distanza tramite piattaforme centralizzate. Questo consente all’azienda di gestire da remoto l’intero parco dispositivi, anche quando questi si trovano in sedi distaccate, in mobilità o in altri Paesi. Il provisioning OTA (Over-The-Air) permette l’assegnazione di profili operatore senza spedire alcuna SIM fisica, riducendo notevolmente i tempi di configurazione.
• Eliminazione della logistica legata alle SIM fisiche: con la eSIM non è più necessario gestire l’acquisto, la spedizione e la sostituzione di SIM fisiche. Questo permette di ottenere una semplificazione dei processi logistici, meno costi operativi e una maggiore sostenibilità.
• Maggiore flessibilità operativa: le eSIM consentono di cambiare operatore o piano tariffario in modo immediato e senza interventi manuali. Questo dà all’azienda maggiore libertà contrattuale, adattando rapidamente le soluzioni di connettività alle esigenze aziendali.
• Supporto alla mobilità e al lavoro da remoto: in un contesto in cui la forza lavoro è sempre più mobile e distribuita, le eSIM permettono di fornire una connettività sicura e configurabile anche a team che lavorano da remoto o da più sedi, o a dipendenti in trasferta o in viaggio, consentendo di utilizzare i dispositivi aziendali senza la necessità di interazioni fisiche con l’IT.
• Maggiore sicurezza: le eSIM sono integrate nel dispositivo e non possono essere facilmente rimosse o manomesse. Questo rappresenta un vantaggio in termini di sicurezza: in caso di furto o smarrimento, l’azienda può bloccare la connessione o rimuovere il profilo in modo istantaneo. Inoltre, la gestione centralizzata consente un migliore controllo degli accessi e della configurazione dei dispositivi.
• Scalabilità e automazione per l’IoT aziendale: per le aziende che utilizzano dispositivi IoT, la eSIM rappresenta una soluzione ideale. Grazie alla possibilità di integrare e configurare i dispositivi da remoto, le aziende possono scalare in modo rapido e automatizzato i propri progetti IoT, anche in ambienti difficili da raggiungere o senza assistenza tecnica locale.
• Compatibilità garantita con i dispositivi di nuova generazione: un altro vantaggio rilevante è la standardizzazione del formato, che rende la transizione da un dispositivo all’altro molto più semplice. Non è più necessario preoccuparsi delle dimensioni fisiche della SIM (Mini, Micro o Nano): il passaggio da uno smartphone di vecchia generazione a uno è immediato grazie alla possibilità di trasferire o scaricare il profilo eSIM sul nuovo dispositivo con pochi semplici passaggi.

I possibili svantaggi di una eSIM

Sebbene le eSIM rappresentino una soluzione tecnologicamente avanzata e vantaggiosa sotto molti aspetti, non sono prive di criticità e limiti che è importante considerare, soprattutto in fase di adozione da parte di un’azienda. Uno dei possibili svantaggi riguarda la limitata compatibilità: non tutti i dispositivi, specialmente quelli meno recenti, supportano ancora la tecnologia eSIM. Questo può rappresentare un ostacolo per le realtà aziendali che dispongono di dispositivi datati, rendendo necessaria una fase di transizione graduale verso device compatibili.

Un altro aspetto da considerare è la mancanza di fisicità, che da un lato rappresenta un vantaggio in termini di sicurezza e praticità, ma dall’altro può diventare un problema in situazioni di emergenza. Ad esempio, in caso di malfunzionamento del dispositivo o di danneggiamento hardware, l’utente potrebbe non essere in grado di accedere rapidamente al proprio profilo eSIM per spostarlo su un altro telefono, come invece sarebbe possibile con una SIM fisica. Inoltre, il trasferimento del profilo eSIM da un dispositivo a un altro può richiedere l’intervento dell’operatore o l’accesso a specifiche procedure di autenticazione, rendendo il processo meno immediato di quanto sembri.

Per questo motivo, molte aziende scelgono di introdurre la eSIM in modo progressivo, mantenendo per un periodo il supporto ibrido tra SIM fisiche e digitali, così da garantire una transizione fluida e senza interruzioni del servizio.

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